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La Corte rigetta il ricorso principale e accoglie quello incidentale di R.B. Videogames s.r.l contro l'Agenzia delle entrate


Pubblicato il: 6/17/2021

Nel procedimento R.B. Videogames s.r.l è stata rappresentata e difesa dagli Avv.ti Andrea Carinci e Giuseppe Maria Cipolla.

La R.B. Videogames s.r.l. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna, depositata il 7 maggio 2012, che, in accoglimento solo parziale del suo appello, ha annullato l'avviso di accertamento con cui era stata rettificata la dichiarazione resa per l'anno 2005 limitatamente al rilievo concernente le sanzioni irrogate per omessa regolarizzazione di fatture, confermando, per il resto, la legittimità dell'atto impositivo. 1.1. Dall'esame della sentenza impugnata si evince che con l'atto impositivo l'Ufficio aveva contestato l'indebita deduzione di costi, per violazione dei principi di competenza, nonché, come già rilevato, l'omessa regolarizzazione di fatture per operazioni di acquisto di servizi. 1.2. Avverso tale sentenza propone ricorso anche l'Agenzia delle Entrate. 2. Il giudice di appello, dopo aver dato atto che la Commissione provinciale aveva respinto il ricorso della contribuente, ha accolto parzialmente l'appello di quest'ultima ritenendo che le operazioni interessate erano esenti dall'i.v.a., avendo ad oggetto servizi resi nell'ambito delle operazioni di raccolta delle giocate. Ha, poi, confermato la decisione di prime cure nella parte in cui ha escluso la qualificazione dei costi dedotti dalla contribuente quali spese pubblicitarie e la loro deducibilità, per intero, nell'esercizio in cui erano stati sostenuti. 3. Il ricorso della società è affidato a tre motivi, mentre quello dell'Agenzia delle Entrate ad un unico motivo.

La Corte rigetta il ricorso principale e accoglie quello incidentale; cassa la sentenza impugnata con riferimento al ricorso incidentale e, decidendo nel merito, rigetta il ricorso originario; compensa integralmente tra le parti le spese dell'intero giudizio.