Michele Marconi perde alla Corte d'appello della FIGC
Pubblicato il: 5/10/2021
Michele Marconi è stato rappresentato dall'avvocato Alessio Piscini mentre la FIGC è stata rappresentata dall'avvocato Giorgio Ricciardi
Viene accolto il ricorso per la riforma della decisione del Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare) con il quale il calciatore Michele Marconi era stato assolto per il mancanto raggiungimento di un risultato probatorio concludente quanto all’ascrivibilità della condotta dopo aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza e, segnatamente per avere, alla fine del primo tempo della gara Pisa S.C. 1909 – Chievo Verona del 22 dicembre 2020, a seguito di un’azione di gioco e di un diverbio verbale, utilizzato parole di contenuto discriminatorio e denigratorio per motivi di razza nei confronti del calciatore Obi Joel Chukwuma del Chievo Verona, proferendo le seguenti parole “la rivolta degli schiavi”.
La Corte d'Appello della FIGC accoglie il reclamo e, per l’effetto irroga la sanzione della squalifica per 10 giornate effettive di gara al calciatore Michele Marconi.