La Corte rigetta il ricorso di Montalto Elisabetta contro Sogei S.p.a.
Pubblicato il: 7/24/2021
Nel procedimento Montalto Elisabetta è stata rappresentata dall'Avv.to Benedetto Spinosa mentre la società Sogei S.p.a. è stata difesa dagli Avv.ti Marco Passalacqua, Antonella Negri e Marcello Giustiniani.
La Corte d'Appello di Roma, con la sentenza n. 1808 del 2018, pronunciando sull'impugnazione proposta da Montalto Elisabetta nei confronti della società Sogei spa, e della società Almaviva Contact spa, avverso la sentenza resa tra le parti dal Tribunale di Roma, ha rigettato l'appello nei confronti della prima società, e ha dichiarato improcedibile l'appello nei confronti della seconda società. Il giudice di secondo grado ha accertato che le condizioni di fatto del rapporto di lavoro intercorso tra Montalto Elisabetta e la società Almaviva Contact spa portavano ad escludere la natura fittizia interposizione di manodopera. Ed infatti, in particolare, non vi era stata commistione della lavoratrice con i dipendenti della società Sogei spa, committente dell'appalto, che operavano in locali differenti; non vi era stata interferenza nel lavoro da parte della società Sogei spa; l'organizzazione del servizio faceva capo alla società COS, poi Almaviva Contact spa, quanto al numero di lavoratori necessari, turni, orari, controlli; la società COS, poi Almaviva Contact spa, aveva assunto tutto il rischio di impresa.
. La lavoratrice aveva agito in giudizio per l'accertamento della illegittimità del contratto di appalto intercorso tra le società Sogei spa e Almaviva Contact spa, deducendo, in particolare, che dalla fine di maggio 2011 era stata destinata ad operare presso l'appalto affidato dalla società Sogei spa alla società Almaviva Contact, avente ad oggetto l'esecuzione di alcuni servizi di help disk e contact center, diretti a garantire, agli utenti del sistema informativo della fiscalità, assistenza da remoto per la risoluzione delle problematiche tecniche ed applicative. La ricorrente deduceva l'illiceità dell'appalto e chiedeva l'accertamento della costituzione del rapporto di lavoro alle dirette dipendenze della società Sogei spa.
Avverso la sentenza di appello la lavoratrice ha proposto ricorso per cassazione, affidato a un motivo di impugnazione, cui ha resistito la società Sogei spa con controricorso, assistito da memoria.
La Corte rigetta il ricorso. Condanna la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio che liquida in euro 3.000,00 per compensi professionali, oltre euro 200,00 per esborsi, spese generali in misura del 15% e accessori di legge.