La Corte rigetta il ricorso di Peluso Rosario contro il Comune di Napoli
Pubblicato il: 7/6/2021
Nel procedimento Peluso Rosario è stato rappresentato dagli Avv.ti Clementina di Rosa e Vincenzo Riccardi mentre il Comune di Napoli è stato difeso dall'Avv.to Fabio Maria Ferrari.
La Corte d'Appello di Napoli, con la sentenza n. 1738 del 2016, ha accolto il reclamo proposto dal Comune di Napoli, nei confronti di Peluso Rosario, in ordine alla sentenza n. 4014 del 2018 emessa dal Tribunale di Napoli, con la quale era stata rigettata l'opposizione proposta, ai sensi dell'art. 1, comma 51, della legge n. 92 del 2012, dall'Amministrazione comunale datrice di lavoro avverso il decreto che aveva accolto l'impugnativa del licenziamento, e ha rigettato quest'ultima. Il Tribunale aveva fondato l'accoglimento dell'impugnazione del licenziamento per giusta causa, dichiarando la nullità del provvedimento sanzionatorio, sul rilievo che lo stesso era stato assunto nella sua completezza ed efficacia dopo l'avvenuto pensionamento del dipendente, e quindi in assoluta carenza del potere disciplinare e sanzionatorio in capo al datore di lavoro.
Per la cassazione della sentenza di appello ricorre il lavoratore prospettando nove motivi di ricorso. Resiste con controricorso il Comune di Napoli.
La Corte rigetta il ricorso. Condanna il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio che liquida in euro 6.000,00 per compensi professionali, oltre euro 200,00 per esborsi, spese generali in misura del 15% e accessori di legge.