La Corte rigetta il ricorso di Martinelli Salvatore contro l'I.N.P.S.
Pubblicato il: 6/24/2021
Nel procedimento Martinelli Salvatore è stato rappresentato e difeso dagli Avv.ti Francesco Di Ciommo e Giovanni Lo Sasso.
La Corte d'appello di Potenza ,in parziale riforma della sentenza del Tribunale, ha condannato l'Inps a pagare a Martinelli Salvatore Euro 13.166,00 quale risarcimento per non avere potuto beneficiare , all'aprirsi della prima finestra utile per il pensionamento, del bonus ex ad 1 , comma 12 L n 243/2004 rimanendo alle dipendenze dell'originario datore di lavoro , e ciò a causa del tardivo riconoscimento da parte dell'Inps del beneficio derivante dall'esposizione all'amianto . La Corte ha ritenuto che la doglianza del ricorrente era fondata dovendo l'Inps agire con correttezza ed in buona fede riconoscendo tempestivamente il beneficio derivante dall'esposizione all'amianto . Ha osservato, infatti, che ,pur essendo la sentenza del Tribunale di Potenza del 6/11/2006 di riconoscimento di detto beneficio di mero accertamento e pur sottoposta ad impugnazione ,era comunque dotata della vincolatività propria di ogni provvedimento giurisdizionale imponendo alle parti di adeguarsilsoprattutto per la P.A. con la conseguenza che il mancato tempestivo spontaneo adeguamento alla sentenza del Tribunale era sanzionabile con diritto del Martinelli al risarcimento.
Avverso la sentenza ricorre il Martinelli con quattro motivi ulteriormente illustrati con memoria ex art 378 cpc. Resiste l'Inps.
La Corte rigetta il ricorso e condanna parte ricorrente alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità, che si liquidano in Euro 3.500,00 per compensi professionali ed accessori di legge nonché Euro 200,00 per esborsi.