La Corte accoglie il ricorso del Comune di Ravanusa contro Borzellino Giuseppina
Pubblicato il: 6/4/2021
Nel procedimento il Comune di Ravanusa è stato rappresentato dall'Avv.to Massimiliano Marinelli.
La Corte d'appello di Palermo, con sentenza n. 944/2018, confermava la decisione del Tribunale di Agrigento che aveva dichiarato che a far data dal 18/4/2014 Giuseppina Borzellino era transitata alle dipendenze del Comune di Ravanusa alle medesime condizioni giuridiche ed economiche esistenti presso la soppressa Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (di seguito 'IPAB') denominata Istituto di Ricovero San Vincenzo de' Paoli.
La Borzellino era stata dipendente a tempo indeterminato dell'IPAB fin dal 1990. Con decreto del Presidente della Regione Sicilia del 27/3/2014 l'Istituto era stato estinto come previsto dall'art. 34 della I.r. n. 22 del 1986 che, al comma 2, aveva stabilito la devoluzione al Comune dei beni patrimoniali ed anche l'assorbimento del personale dipendente, con salvezza dei diritti acquisiti in rapporto al maturato economico. Assumeva la ricorrente di aver continuato a svolgere la medesima attività lavorativa in seguito all'estinzione senza tuttavia ricevere la retribuzione poiché il Comune non aveva ottemperato all'obbligo dì assorbimento. Aveva perciò chiesto che fosse dichiarato il suo diritto a proseguire nel rapporto alle dipendenze del Comune con condanna di quest'ultimo al pagamento di tutte le retribuzioni maturate dal 18/4/2014 nonché al risarcimento dei danni.
Per la cassazione della sentenza il Comune di Ravanusa ha proposto ricorso sulla base di due motivi. Giuseppina Borzellino è rimasta intimata.
La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e decidendo nel merito respinge l'azionata domanda; compensa tra le parti le spese dell'intero processo.