La Corte rigetta il ricorso di Peugeot Citroen Retail Italia Spa contro Tiraboschi Giuliana Sabrina
Pubblicato il: 5/29/2021
Nel procedimento la società Peugeot Citroen Retail Italia Spa è stata rappresentata dagli Avv.ti Ettore Paparazzo e Luca Amendola mentre Tiraboschi Giuliana Sabrina è stata difesa dall'Avv.to Bruno Guglielmetti.
Con ricorso ex art.1, co.47 e segg. L. n. 92\12, depositato il 14 luglio 2017, la Tiraboschi adiva il Tribunale di Milano lamentando la illegittimità del licenziamento intimatole dalla Pegueot Citroen Retail Italia (PCR) il 27.12.16 al termine della procedura di mobilità ex L. 223\91 adottata nell'ottobre 2016 (e conclusasi con accordo sindacale) nella quale si denunciava un esubero di 7 unità lavorative. In particolare la ricorrente, impiegata inquadrata nel 2° livello, lamentava di aver sempre svolto la mansione di "antenna garanzia" nell'ambito del settore "garanzie" sino al dicembre 2015 allorquando, a seguito della soppressione della relativa mansione, veniva adibita ad altre dequalificanti mansioni con l'intento di allontanarla dalla compagine aziendale per poi venire licenziata nell'ambito del suddetto licenziamento collettivo in quanto la mansione da ultimo svolta, ossia quella di "addetto archivio" (ricoperta dal luglio 2016), era stata dichiarata in esubero.
Per la cassazione di tale sentenza propone ricorso la società, affidato a due motivi, cui resiste la Tiraboschi con controricorso, contenente ricorso incidentale condizionato, cui resiste la società con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso principale e dichiara assorbito quello incidentale. Condanna la società ricorrente al pagamento delle spese del presente giudizio di legittimità, che liquida in €.200,00 per esborsi, €.5.250,00 per compensi professionali, oltre spese generali nella misura del 15%.