La Corte accoglie parzialmente il ricorso di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
Pubblicato il: 5/22/2021
Nel procedimento Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking è stata rappresentata dagli Avv.ti Claudio Scognamiglio e Renato Scognamiglio mentre Mozzillo Attanasio è stato difeso dall'Avv.to Raffaello Alessandrini.
Con sent. n. 4096/2015, depositata il 29 giugno 2015, la Corte di appello di Napoli, in parziale accoglimento del gravame di Attanasio Mozzillo ed in riforma della sentenza del Tribunale della medesima sede, ha condannato Banca Fideuram S.p.A. al pagamento, in favore dell'appellante, dell'indennità ex art. 1750 cod. civ., ritenuto che il diritto alla stessa (come anche il diritto all'indennità ex art. 1751 cod. civ., di cui peraltro ha escluso, nel merito, la sussistenza) fosse soggetto al termine di prescrizione decennale e che tale termine, decorrente dalla risoluzione del rapporto nel giugno 1992, fosse stato interrotto prima con lettera dell'agente ricevuta dalla società in data 24/12/1993 e successivamente con il ricorso in riassunzione depositato in data 13 novembre 2003.
Avverso la sentenza ha proposto ricorso per cassazione Fideuram - Intesa SanPaolo Private Banking S.p.A. (già Banca Fideuram S.p.A.) con sei motivi, cui ha resistito il Mozzillo con controricorso.
La Corte accoglie il primo motivo di ricorso, assorbiti i restanti; cassa la sentenza impugnata in relazione al motivo accolto e rinvia, anche per le spese, alla Corte di appello di Napoli in diversa composizione.