La Corte si esprime a favore di Generali Italia
Pubblicato il: 11/16/2020
Vincenzo Cerulli Irelli, Cardenà Claudia e Lucia Pucci hanno affiancato Conce Srl nel ricorso contro Generali Italia, assistita dagli avvocati Sveva Bernardini e Giuseppe Ciliberti.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Conce Srl avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Roma aveva ritenuto la dichiarazione di Tisi, testimone, non sufficiente a provare il furto.
Conce Srl, a seguito di un furto di gioielli trasportati dal portavalori, aveva citato in giudizio Assicurazioni Generali Spa al fine di ottenere l'indennizzo del danno. In particolare, la società ricorrente aveva assunto che il portavolari, Antonio Natale, allontanatosi per incontrare un cliente, avesse lasciato una valigia contenente un campionario di gioielleria all'interno del bagagliaio della vettura in uso e che il suo amico, Franco Tisi, avesse notato un uomo aprire il bagagliaio e impossessarsi della valigia. La società aveva attivato la polizza, ma e Generali spa hanno declinato la richiesta sostenendo che il furto, cosi come si sarebbe verificato, non era coperto dalla garanzia di assicurazione.
La Corta ha inoltre condannando la società al al pagamento delle spese di lite.