La Corte rigetta il ricorso di Scopino Pompeo contro AlmavivA Contact s.p.a.
Pubblicato il: 5/13/2021
Nel procedimento Scopino Pompeo è stato rappresentato dall'Avv.to Carlo De Marchis mentre la società AlmavivA Contact s.p.a. è stata difesa dall'Avv.to Giampiero Falasca.
La Corte d'appello di Roma, con sentenza del 19.4.2019, respingeva il reclamo proposto da Pompeo Scopino avverso la sentenza del Tribunale di Roma resa in sede di opposizione all'ordinanza di reiezione del ricorso proposto dal predetto ai sensi dell'art. 1, co. 48, della I. 92/2012, inteso ad ottenere l'accertamento dell'illegittimità del licenziamento intimato con lettera del 22.12.2016 all'esito di procedura di licenziamento collettivo, con tutte le conseguenze ripristinatorie e risarcitorie.
Nel merito osservava che il lavoratore, dipendente a tempo indeterminato della società con mansioni di operatore di call center in servizio presso l'unità produttiva di Roma, era stato licenziato all'esito della procedura di licenziamento collettivo avviata con comunicazione del 5.10.2016 (dopo la revoca di precedente procedura) con la quale era stato dichiarato l'esubero di 1623 posizioni full time equivalent corrispondenti a 2511 lavoratori, dislocati presso le sedi operative di Roma (1.666 lavoratori) e di Napoli (845 lavoratori).
La Corte rigetta il ricorso. Condanna il ricorrente al pagamento delle spese del presente giudizio di legittimità, liquidate in euro 200,00 per esborsi, euro 5250,00 per compensi professionali, oltre accessori di legge, nonché al rimborso delle spese forfettarie nella misura del 15%.