Pubblicato il: 4/19/2021
L'avvocato Gianluca Brancadoro, unitamente all'avvocato Maria Annalisa Siconolfi, ha assistito BPER nel processo dinanzi la Corte di Cassazione. I ricorrenti sono stati affiancati dagli avvocati Donatella Cerè, Giulio De Nicola e Matteo De Poli.
Anoush Tiouri, Arman Tiouri e Aram Tiouri, garanti di Vima s.r.I., della quale ciascuno è socio di minoranza, avevano richiesto la nullità di due fideuiussioni da loro presentate a prestate a garanzia di due mutui erogati a Vima s.r.l.
Gli attori deducevano che i mutui per i quali si erano costituiti come garanti, formalmente indicati come fondiari, erano in realtà mutui di scopo, diretti a finanziare alcune opere edili della società (il primo per l'acquisto e urbanizzazione di un'area nel comune di Vigarano Mainarda, il secondo per la costruzione di immobili), e che, poiché il denaro era stato destinato dall'amministratore unico della Vima s.r.l. per finalità estranee allo scopo, essi dovessero ritenersi nulli, unitamente alle garanzie prestate.
La Corte d'Appello di Bologna, tuttavia, ritenendo che i due mutui fondiari stipulati dalla società non avessero natura di mutui di scopo e che, comunque, le somme erogate non fossero state distratte dall'amministratore unico a suo favore in quanto di fatto utilizzate per estinguere anticipi effettuati dal solo socio Bordin e dalla società a sg medesimo riferibile per l'acquisto del fondo di Vigarano Mainarda, di proprietà della Virnar s.r.I., aveva rigettato la domanda.
La Cassazione ha rigettato il primo motivo del ricorso dei Tiouri, assorbito gli altri e condannato i ricorrenti alle spese di processuali liquidate in €8.000,00, oltre €200,00 per esborsi, 15% di spese forfettarie e oneri di legge.