La Corte rigetta il ricorso di Salvi Maria Grazia contro il Comune di Crema
Pubblicato il: 5/6/2021
Nel procedimento Salvi Maria Grazia è stata rappresentata dall'Avv.to Amanda Gugliotta, mentre il Comune di Crema è stato difeso dall'Avv.to Antonio Gravallese.
Con sentenza del 23 gennaio 2019 nr. 27 la Corte d'appello di BRESCIA, giudice del reclamo ex articolo 1, commi 58 e seguenti legge 92/2012, confermava la sentenza del Tribunale di Cremona che, al pari del giudice della prima fase, aveva respinto il ricorso proposto da MARIA GRAZIA SALVI, dipendente del COMUNE DI CREMA, per la impugnazione del licenziamento disciplinare intimatole il 13 giugno 2016.
La Corte territoriale esponeva che il Comune aveva contestato alla SALVI la assenza ingiustificata dal lavoro per cinque giorni (6 novembre 2015; 3 febbraio,10 febbraio, 25 febbraio e 23 marzo del 2016) —nonché numerose assenze parziali nel corso di altre giornate— richiamando l'articolo 55 quater lettera b) D.Lgs 165/2001 e facendo espresso riferimento ai numerosissimi procedimenti disciplinari di vario genere a carico della dipendente.
Ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza MARIA GRAZIA SALVI, articolato in dieci motivi, cui il COMUNE DI CREMA ha resistito con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso. Condanna la parte ricorrente al pagamento delle spese, che liquida in Euro 200 per spese ed Euro 3.000 per compensi professionali, oltre spese generali al 15% ed accessori di legge.