La Corte rigetta il ricorso di Montecalvo Gianluca contro l'Asl di Foggia
Pubblicato il: 5/5/2021
Nel procedimento Montecalvo Gianluca è stato rappresentato dal'Avv.to Donato Masiello mentre l'Asl di Foggia è stata difesa dall'Avv.to Raffaele Daloiso.
La Corte d'appello di Bari, con sentenza n. 1136/2019, confermava la decisione del Tribunale di Foggia che aveva respinto la domanda proposta, nei confronti dell'ASL di Foggia, da Gianluca Montecalvo per ottenere la declaratoria della illegittimità del licenziamento intimatogli con deliberazione n. 1246 del 2/7/2010 e la conseguente condanna della convenuta al risarcimento del danno anche non patrimoniale.
Il Montecalvo era stato assunto in data 1/12/2006 a tempo indeterminato con la qualifica di operatore tecnico CED per effetto di una procedura di stabilizzazione del personale precario ed era stato licenziato con deliberazione del direttore generale del 2/7/2010 che aveva recepito la proposta dell'Ufficio procedimenti disciplinati ed applicato al dipendente la massima sanzione espulsiva (con preavviso) ai sensi dell'art. 13, comma 7 lett. e) del c.c.n.l. comparto Sanità 2002/2005 e dell'art. 9 del Regolamento disciplinare del personale dipendente dell'ASL di Foggia per continuità, nel biennio, di comportamenti attestanti il perdurare di una situazione di insufficiente scarso rendimento dovuta a negligenza e ad altri fatti dimostrativi della piena incapacità di adempiere adeguatamente agli obblighi di servizio.
Per la cassazione della sentenza Gianluca Montecalvo ha proposto ricorso sulla base di sei motivi, successivamente illustrati da memoria, cui l'ASL di Foggia ha resistito con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso; condanna il ricorrente al pagamento, in favore dell'ASL controricorrente, delle spese del presente giudizio di legittimità che liquida in euro 200,00 per esborsi ed euro 5.000,00 per compensi professionali oltre accessori di legge e rimborso forfetario in misura del 15%.