La Corte dichiara inammissibile il ricorso di Arturo Bellintani et al. contro l'ALER
Pubblicato il: 10/14/2021
Gli avvocati Fausto Capelli e Angelo Rebuffini hanno difeso i ricorrenti in un ricorso contro l'ALER, rappresentata da Daniele Lucchetti.
Arturo Bellintani, Carlo Ritzerow, Bruno Palombi, Marina Maggioni, Dante Parolini, Clara Pinascia, Giullermo Alonso Gonzales, Vincent De Hoe (quale erede di Paul De Hoe), Pierre Pegon, Elidoro Pomar e Raoul Kiefer, ricorrono, sulla base di quattro motivi, per la cassazione della sentenza n. 5741/18, del 27 febbraio 2019, della Corte di Appello di Milano, che - accogliendo il gravame esperito, in via di principalità, dall'Azienda lombarda per l'edilizia residenziale di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio (d'ora in poi, "ALER") avverso la sentenza n. 808/16, dell'Il luglio 2016, del Tribunale di Varese, respingendo, invece, quello incidentale di Arturo Bellintani più altri sessantatré soggetti (tra i quali, anche tutti gli altri dieci odierni ricorrenti) - ha rigettato la domanda dagli stessi proposta volta a far accertare e dichiarare che i canoni di locazione fissati unilateralmente dall'ALER, per gli alloggi da essi abitati, superano di gran lunga i canoni di locazione praticati alle condizioni di mercato nelle stesse aree, ed in pari condizioni di degrado, con condanna della stessa ALER a restituire quanto indebitamente percepito.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso, condannando Arturo Bellintani, Carlo Ritzerow, Bruno Palombi, Marina Maggioni, Dante Parolini, Clara Pinascia, Giullermo Alonso Gonzales, Vincent De Hoe, Pierre Pegon, Elidoro Pomar e Raoul Kiefer a rifondere, all'Azienda lombarda per l'edilizia residenziale di Varese-Como-Monza BrianzaBusto Arsizio, le spese del presente giudizio, liquidate in C 6.500,00, oltre C 200,00 per esborsi, più 15% per spese generali ed accessori di legge.