La Corte dichiara l'inammissibilità del ricorso proposto dalla RAI contro Brustia Raffaella
Pubblicato il: 4/27/2021
La società Rai Radio Televisione Italiana è stata rappresentata dall'Avv.to Mattia Persiani mentre Brustia Raffaella è stata difesa dagli Avv.ti Domenico D'amati, Francesco Rocco di TorrePadula, Giovanni Nicola D'Amati e Luca Boneschi.
La Corte d'appello di Milano confermava la pronuncia del giudice di prima istanza che aveva accolto la domanda proposta da Raffaelle Brustia nei confronti della Rai Radiotelevisione Italiana s.p.a. intesa a conseguire l'accertamento della natura discriminatoria del licenziamento intimato con decorrenza 1/5/2014 dalla società all'esito di un ta procedura dì licenziamento collettivo, e la declaratoria di nullità del recesso oltre alla reintegra nel posto di lavoro.
Avverso tale decisione la RAI s.p.a. interpone ricorso per cassazione affidato a tre motivi. Resiste con controricorso l'intimata.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso. Compensa fra le parti le spese del presente giudizio.