Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di IACP contro Enel.
Pubblicato il: 2/15/2021
L’IACP di Salerno è stata rappresentata nel contenzioso dall’avvocato Francesco Accarino mentre Enel Italia s.p.a. è stata difesa dall'avvocato Giuseppe Sartorio.
Con decreto sindacale n. 3991 del 2 agosto 1978, l’IACP di Salerno veniva autorizzato dal Comune di Amalfi, previa dichiarazione di pubblica utilità di cui alla delibera della Giunta comunale di Amalfi n. 283 del 18 novembre 1977, ratificata con delibera consiliare n. 107 del 7 dicembre 1977, ad occupare in via temporanea e urgente (per la durata massima di 3 anni dalla data di immissione in possesso), in nome e per conto di quest’ultimo, i cespiti immobiliari ubicati in Amalfi, località Pogerola, e censiti in catasto al foglio 5, particelle 199, 200, 429, 430, 521, 523 e 524, ai fini della realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in attuazione del Piano di zona adottato con delibera consiliare n. 24 del 4 aprile 1977.
In data 16 ottobre 1978, l’Istituto procedeva alla materiale immissione in possesso.
In sede di sopralluogo effettuato il 28 ottobre 2002 veniva accertato che, dopo la scadenza dei termini fissati nel citato decreto sindacale n. 3991 del 2 agosto 1978, non era stato emesso alcun decreto di esproprio, né era stato realizzato il complesso residenziale originariamente progettato (a causa della sua ravvisata incompatibilità con un elettrodotto transitante al di sotto dell’area di intervento); erano state invece eseguite, nel periodo 17 ottobre – 28 dicembre 1983, opere diverse da quelle programmate, consistenti in una piazzola di sosta, in un parcheggio per autobus di linea e nell’allargamento della sede stradale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello n. 10047 del 2019, lo respinge.
Compensa tra le parti le spese del presente grado di giudizio.