La Corte respinge il ricorso proposto dalla società Dexia Crediop S.p.A.
Pubblicato il: 4/24/2021
Nel procedimento la società Dexia Crediop S.p.A. è stata rappresentata dagli Avv.ti Matteo Fusillo e Saverio Schiavone mentre Granata Angela è stata difesa dagli Avv.ti Mattia Persiani e Valerio Maio.
Con sentenza 20 luglio 2018, la Corte d'appello di Roma rigettava il reclamo proposto da Dexia Crediop s.p.a. avverso la sentenza di primo grado, che, in esito a procedimento con rito Fornero, aveva accertato l'illegittimità, in quanto negozio in frode alla legge, del licenziamento intimato il 16 ottobre 2015 (al rientro dal congedo straordinario richiesto il 30 marzo 2015 per assistere la madre disabile) alla dipendente Angela Granata, addetta con qualifica di quadro direttivo alla funzione Credit Structuring nell'ambito della direzione Project e Public Structuring, per giustificato motivo oggettivo.
Con atto notificato il 18 settembre 2018, la società datrice ricorreva per cassazione con tre motivi, cui la lavoratrice resisteva con controricorso e memoria ai sensi dell'art. 378 c.p.c.
La Corte rigetta il ricorso e condanna la società alla rifusione, in favore della controricorrente, delle spese del giudizio, che liquida in Euro 200,00 per esborsi ed Euro 5.250,00 per compensi professionali, oltre rimborso per spese generali nella misura del 15 per cento e accessori di legge, con distrazione ai difensori antistatari.

