La Corte respinge il ricorso di Vanni Fabrizio contro la società Aquila Energie S.p.a.
Pubblicato il: 4/22/2021
Nel procedimento Vanni Fabrizio è stato rappresentato dall'Avv.to Simone Zani mentre la società Aquila Energie S.p.a. è stata difesa dall'Avv.to Andrea Del Re.
Con sentenza del 21 ottobre 2015, la Corte d'Appello di Firenze confermava la decisione resa dal Tribunale di Firenze e rigettava la domanda proposta dalla Bruno Cecchi S.p.A. (ora Aquila Energie S.p.A.) nei confronti di Fabrizio Vanni, avente ad oggetto il riconoscimento quali cause di risoluzione di diritto ex art. 1456 c.c. del contratto di comodato gratuito in virtù del quale il Vanni gestiva un impianto di distribuzione di carburanti nella disponibilità della Società degli inadempimenti da questa contestati al Vanni in via stragiudiziale con lettera del 24.2.2012.
Per la cassazione di tale decisione ricorre il Vanni, affidando l'impugnazione a tre motivi, cui resiste, con controricorso, la Società ora ridenominata Aquila Energie S.p.A.
La Corte rigetta il ricorso e condanna parte ricorrente al pagamento delle spese del presente giudizio di legittimità che liquida in euro 200,00 per esborsi ed euro 5.250,00 per compensi, oltre spese generali al 15% ed altri accessori di legge.