Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso riguardante l'attivazione di percorsi di formazione specializzante
Pubblicato il: 5/11/2021
Lo Studio Nesta Avvocati ha assistito i ricorrenti contro il Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, l'Ufficio Scolastico Regionale Piemonte, l'Ufficio Scolastico Regionale per L'Emilia-Romagna, l'Universita' degli Studi Torino, l'Universita' degli Studi Bologna - Alma Mater Studiorum.
Con l’appello in oggetto le odierne parti appellanti impugnavano la sentenza n. 930 del 2020 del Tar Lazio, recante rigetto dell’originario gravame; quest’ultimo era stato proposto dalle stesse parti - in qualità di presentanti la domanda per accedere al corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico degli alunni con disabilità indetto con il Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 92 dell’8 febbraio 2019 -, al fine di ottenere l’annullamento dello stesso d.m. e degli atti conseguenti, sia in relazione al numero insufficiente dei posti complessivamente autorizzati rispetto al fabbisogno di personale docente specializzato, sia in relazione alla sperequazione territoriale dei posti autorizzati rispetto al reale fabbisogno espresso nelle varie regioni.
La parte pubblica appellata si costituiva in giudizio chiedendo il rigetto del gravame.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, lo accoglie nei limiti di cui in motivazione e per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie in parte qua il ricorso di primo grado.