Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Parco Ruva Costruzioni contro la città di Roma
Pubblicato il: 2/23/2021
Lo Studio Passalacqua&Luzon ha assistito la ricorrente Parco Ruva Costruzioni S.r.l. contro Roma Capitale, assistita dagli avvocati Marina Di Luccio e Angela Raimondo.
Parco Ruva Costruzioni s.r.l. agiva avverso il silenzio serbato da Roma Capitale sulla sua istanza presentata l’8 marzo 2019, volta a ottenere dall’Amministrazione l’adozione di una serie di atti concernenti il rapporto intercorrente tra le parti in relazione alla concessione alla società del “punto verde di qualità” (PVQ) 12.11 “Convenzione Torrino Nord”.
Con deliberazione del Consiglio comunale n. 169 del 1° agosto 1995, integrata con la deliberazione n. 84 del 1998, Roma Capitale aveva approvato un bando finalizzato ad affidare in concessione aree comunali abbandonate e aree verdi non attrezzate o insufficientemente attrezzate per la realizzazione e la gestione di “punti verdi di qualità”.
In esito alla procedura svolta, la Parco Ruva Costruzioni stipulava con l’Amministrazione capitolina l’11 luglio 2001, una convenzione in forza della quale la società otteneva la concessione di un’area comunale di 31.550 mq nell’ambito del territorio del Municipio XII (attuale Municipio IX) per la realizzazione e gestione del PVQ 12.11, denominato “Convenzione Torrino Nord”, avente ad oggetto la realizzazione e la gestione di un cinema multisala e della relativa area verde attrezzata, comprensiva di opere di urbanizzazione primaria e attrezzature di vario genere per il verde pubblico attrezzato, come parco giochi, punto di ristoro, spazi espositivi, servizi igienici pubblici e area animali, per cui la Parco Ruva Costruzioni contraeva tre mutui con la Banca di Credito Cooperativo di Roma, per l’importo complessivo di e. 14.800.000,00, su un investimento totale di €. 18.500.000,00.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, lo respinge.