La Corte rigetta il ricorso di Battista Giovanna contro Wyeth Lederle Srl
Pubblicato il: 4/16/2021
Battista Giovanna è stato rappresentato dall'Avv.to Francesco Siciliano mentre la società Wyeth Lederle Srl è stata difesa dall'Avv.to Antonio Vallebona.
Con sentenza pubblicata il 9 ottobre 2016, la Corte di Appello di Roma, in riforma della pronuncia di primo grado, ha respinto tutte le domande risarcitorie proposte da Giovanna Battista nei confronti di Wyeth Lederle Spa nell'atto introduttivo del giudizio.
La Corte ha esaminato l'accordo del 28 novembre 2016, stipulato dalla società con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori nell'ambito di una procedura di riduzione di personale, con il quale le parti convenivano "di identificare come ulteriore strumento di ricollocazione dei lavoratori in esubero una società che effettua informazione scientifica per conto terzi" ed a tal fine la Wyeth si impegnava ad identificare un soggetto "che assicurerà l'assunzione con il mantenimento delle medesime garanzie occupazionali contrattuali e dello stesso territorio di lavoro, precedentemente in essere in Wyeth".
Per la cassazione di tale sentenza ha proposto ricorso Giovanna Battista con 3 motivi; ha resistito con controricorso Wyeth Lederle Srl.
La Corte rigetta il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese di lite liquidate in euro 5.250,00, di cui euro 200,00 per esborsi, oltre accessori di legge e spese generali al 15%.