La Corte dichiara l'inammissibilità del ricorso proposto dall'Autorità Portuale di Venezia contro Boniciolli Claudio
Pubblicato il: 4/14/2021
Nel procedimento Boniciolli Claudio è stato rappresentato dagli Avv.ti Guido Rossi unitamente ad Alessio Vianello.
Con sentenza pubblicata il 5 ottobre 2013, la Corte di Appello di Venezia ha confermato la decisione del locale Tribunale con cui era stata rigettata la domanda dell'Autorità Portuale di Venezia volta ad ottenere la restituzione della somma pari ad euro 81.425,15, asseritamente versata in eccesso in favore di Claudio Boniciolli, che aveva rivestito la carica di Presidente dell'ente dal 1995 al 2004.
La Corte di Appello, esaminato l'art. 1 del Decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 10 luglio 1997, a norma del quale, a decorrere dalla data del decreto stesso, a ciascun Presidente di Autorità Portuale doveva essere corrisposta "in via provvisoria e salvo conguaglio, una indennità lorda rapportata all'importo equipollente al trattamento economico del rispettivo segretario generale maggiorato del 30%", ha interpretato la disposizione nel senso che la nozione di "trattamento economico del Segretario Generale" da prendere come base per la determinazione dell'indennità fosse comprensiva del trattamento di fine rapporto.
Per la cassazione di tale sentenza ha proposto ricorso l'Autorità Portuale di Venezia, con unico motivo; ha resistito con controricorso Claudio Boniciolli, illustrato anche da memoria.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese di lite liquidate in euro 5.200,00, di cui 200,00 per esborsi, oltre accessori di legge e spese generali al 15%.