La Corte accoglie il ricorso di dell'Agenzia delle Entrate contro Banca IFIS
Pubblicato il: 7/29/2021
Mario Martelli ha difeso Banca Ifis davanti alla Corte di Cassazione.
Come si evince dagli atti di causa, la curatela del fallimento di s.r.l. Nuova Centro Fabbriche Riunite in relazione all'anno d'imposta 2007 chiese, per cessazione dell'attività a norma dell'art. 30, comma 2, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, il rimborso di un credito iva maturato nel 1998, che aveva riportato a nuovo nel corso degli anni, ma l'Agenzia delle entrate invitò il curatore a documentare la pretesa, evidenziando che, nelle more, il rimborso si sarebbe dovuto ritenere sospeso. Il credito fu quindi ceduto a Fast Finance s.p.a., con atto regolarmente notificato all'Agenzia delle entrate, la quale comunicò alla cessionaria che mai l'aveva riconosciuto, che il rimborso era sospeso e che, anzi, a carico della società fallita cedente risultavano carichi tributari. Questa comunicazione, intesa come sostanziale diniego di rimborso, fu impugnata dalla Fast Finance dinanzi alla Commissione tributaria provinciale di Viterbo, che accolse il ricorso, giacché ritenne che il credito, formatosi in epoca antecedente alla dichiarazione di fallimento della cedente, si fosse ormai consolidato perché non contestato tempestivamente dall'Agenzia, la quale sarebbe per conseguenza decaduta dal relativo potere di accertamento. Per quanto ancora d'interesse, la Commissione tributaria regionale del Lazio ha respinto l'appello principale proposto dall'Agenzia, convenendo col giudice di primo grado che il credito si dovesse ritenere ormai consolidato perché l'Agenzia era decaduta dal proprio potere di accertamento; né, ha proseguito, la richiesta di documentazione a sostegno del credito era da ritenere idonea a incidere sul termine per l'esercizio di quel potere, ormai scaduto, surrettiziamente sospendendone il decorso. Contro questa sentenza propone ricorso l'Agenzia delle entrate per ottenerne la cassazione, che affida a un unico motivo, cui la s.p.a. Banca Ifis, che ha incorporato la Fast Finance, replica con controricorso, illustrato con memoria.