Telecom Italia S.p.A., la Corte di Cassazione accoglie il ricorso
Pubblicato il: 4/8/2021
Gli Avv.ti Enzo Morrico, Arturo Maresca, Roberto Romei e Franco Raimondo Boccia hanno assistito Telecom Italia S.p.a. mentre Fagiolo Stefano è stato difeso dall'Avv.to Guido Rossi.
Con ricorso al Tribunale di 'Roma Stefano Fagiolo, esponeva di essere dipendente della S.p.A. Telecom Italia quale addetto alla funzione Directory Assistance e di essere stato illegittimamente collocato in solidarietà con riduzione dell'orario di lavoro e dalla retribuzione come da atto in data 21 luglio 2009; sulla scorta di tali premesse chiedeva dichiararsi l'invalidità del suddetto contratto e comunque l'illegittimità del provvedimento che aveva ridotto l'orario di lavoro, con conseguente condanna di Teleconn Italia s.p.a. a reintegrarlo nel proprio orario di lavoro contrattuale e a corrispondergli la parte di retribuzione contrattuale da lui non percepita per effetto dell'anzidetta riduzione a far tempo dalla costituzione in mora risalente al 9 novembre 2009. Il ricorrente formulava altresì istanza di condanna della società al risarcimento del danno alla professionalità subito nella misura del 50% della retribuzione globale di fatto dovuta dal settembre 2009.
La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Corte d'Appello di Roma in diversa composizione cui demanda di provvedere anche in ordine alle spese del presente giudizio.