Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di CUB.
Pubblicato il: 2/15/2021
Confederazione Unitaria di Base Trasporti è stata rappresentata nel contenzioso dagli avvocati Alfredo Mancini e Gabriele Dalle Luche mentre CTT Nord è stata difesa dagli avvocati Alessandro Lembo e Pier Luigi Santoro.
Col primo motivo l’appellante si duole del rigetto della domanda volta all’accesso al Documento di valutazione rischi (cd. “Dvr”), atteso che l’organizzazione sindacale è ben legittimata ad accedervi, né l’istanza proposta configura una forma di controllo generalizzato dell’azione amministrativa, presentando piuttosto un oggetto specifico, correlato peraltro a profili di criticità per la sicurezza dei lavoratori già venuti in rilievo. In tale prospettiva, la sentenza sarebbe incorsa in errore richiamando - ai fini del rigetto della domanda d’accesso - la disciplina inerente alla figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il cui ruolo e funzione rimangono in realtà ben distinti dal regime sull’accesso di cui alla legge n. 241 del 1990, non inficiato né derogato per effetto dalle sole prerogative riconosciute al suddetto rappresentante. Il motivo di gravame non è suscettibile di favorevole considerazione, non potendo condurre all’ostensione documentale richiesta, pur dovendo essere apportate alle motivazioni della sentenza alcune correzioni e precisazioni nei termini e per le ragioni che seguono.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.