Il Consiglio di Stato si esprime sulle richieste circa il depuratore di Levanto-Bonassola
Pubblicato il: 5/22/2021
Lo Studio Legale Bormioli Associazione Professionale hanno assistito i signori Giovanni Bormioli e Domenica Galastro nel ricorso contro la Provincia de La Spezia, difesa dagli avvocati Veronica Allegri e Giovanni Corbyons, nonché contro Acam Acque S.p.a., difesa dallo Studio Anselmi. La Onlus Associazione Verdi Ambiente e Società - V.A.S. è stata difesa dallo studio dell'Avv. Prof. Daniele Granara e dallo studio Tedeschini.
I cittadini facevano notare che successivamente all’attivazione, avvenuta nel 2016, del depuratore di Levanto-Bonassola, si è verificato un grave decadimento della qualità delle acque marine, in particolare nella stagione balneare, con comparsa di schiume, sversamenti di acque luride provenienti dalle tubazioni dell’impianto, colorazioni cloacali di vaste estensioni delle acque marine contigue alla costa ed esalazioni maleodoranti provenienti dall’impianto.
Gli stessi cittadini hanno proposto ricorso numero 541 del 2021 contro la sentenza del T.A.R. Liguria, sez. II, 23 ottobre 2020 n. 725, che ha dichiarato inammissibile il ricorso n. 426/2020 R.G.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta definitivamente pronunciando sull’appello, lo accoglie e per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso di I grado (T.A.R. Liguria n. 426/2020 R.G.), annulla i provvedimenti impugnati e condanna le amministrazioni intimate appellate, ciascuna per quanto di ragione, a consentire ai ricorrenti appellanti l’accesso ai documenti non consegnati di cui in motivazione. Condanna in solido le amministrazioni intimate appellate a rifondere ai ricorrenti appellanti e all’associazione interveniente le spese del giudizio, spese che liquida in € 3.000 (tremila/00) per entrambi i gradi per i ricorrenti appellanti, e in € 1.500 (millecinquecento/00) per questo solo grado in cui si è costituita per l’associazione ambientalista interveniente.