Tribunale di Reggio Emilia ha omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti di CCPL
Pubblicato il: 11/8/2021
Nel procedimento la società CCPL Spa è stata assistita dall’avvocato Ettore Rocchi e da Appeal Strategy & Finance, mentre BonelliErede ha assistito le banche creditrici.
Il Tribunale di Reggio Emilia lo scorso 4 ottobre ha omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis legge fallimentare sottoscritto tra CCPL e le relative banche creditrici nel mese di luglio 2021.
Fondata nel 1904 a Reggio Emilia, la società è a capo di uno dei principali gruppi industriali e finanziari cooperativi italiani, attivo nei settori del fresh food packaging, delle attività immobiliari, dei materiali da costruzione e del facility management.
Il piano di ristrutturazione di CCPL sotteso all’accordo omologato è finalizzato a conseguire la ristrutturazione dell’indebitamento della società mediante l’ordinata liquidazione degli asset della stessa.
Tale piano prevede, tra le altre cose, il consolidamento dell’indebitamento bancario esistente e il rafforzamento patrimoniale della società attraverso, inter alia, parziali rinunce e conversioni di crediti in strumenti finanziari partecipativi emessi dalla società per circa 36,9 milioni di euro.
Lo studio legale BonelliErede ha assistito le banche creditrici di CCPL con un team guidato dal socio Paolo Oliviero, membro del focus team banche e del focus team crisi aziendali e ristrutturazione del debito, e composto dal senior associate Stefano Rossi, dalla associate Ester Zucchelli, da Giulia Vannoni e da Vittoria Sollazzo.
Loan Agency Services, con un team composto dalla consultant Valeria Fraioli e dall’analyst Dario Marino, ha coordinato il tavolo interbancario durante la fase delle negoziazioni e svolgerà il ruolo di agente nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione.
CCPL è stata assistita dall’avvocato Ettore Rocchi e da Appeal Strategy & Finance in qualità di advisor finanziario, con un team composto dal partner Alessio Turco e dagli advisor Silvio Fierro ed Enrico Bergamelli.