La Corte accoglie parzialmente il ricorso di Scevoli Giuseppe contro Coco Francesco Srl
Pubblicato il: 3/5/2021
Nel procedimento Scevoli Giuseppe è stato difeso dall'Avv.to Ignazio Greco mentre la Coco Francesco Srl è stata difesa dall'Avv.to Rocco Mauro Todero.
Con sentenza n.5347\15 il Tribunale di Catania rigettava l'impugnativa di licenziamento proposta da Giuseppe Scevoli nei confronti della s.r.l. Coco Francesco. In particolare, il primo giudice escludeva che fosse stata provata la cessazione del rapporto di lavoro al 31.5.2010 (secondo l'assunto del ricorrente, per cui in tale data sarebbe intervenuto un licenziamento orale); negava che ci fosse diversità tra le ragioni addotte nella comunicazione di recesso e quelle palesate nella memoria difensiva a giustificazione dello stesso; accertava, in virtù della documentazione prodotta in giudizio, che la società negli anni 2008, 2009 e 2010 aveva subito una riduzione delle vendite e del fatturato da cui era sorta la necessità di ridurre il numero dei dipendenti; infine, quanto all'obbligo di repéchage, evidenziava che il ricorrente non aveva allegato l'esistenza di posti di lavoro nei quali potere essere utilmente ricollocato, non avendo indicato, se non tardivamente, neppure le mansioni cui era preposto, per cui non era sorto alcun onere probatorio a carico del datore di lavoro. Avverso la sentenza proponeva appello lo Scevoli; resisteva la società. Con sentenza depositata il 5.12.18, la Corte d'appello di Catania rigettava il gravame. Per la cassazione di tale pronuncia propone ricorso lo Scevoli, affidato a cinque motivi; resiste la società con controricorso.
La Corte accoglie il quarto motivo di ricorso, rigetta i primi tre e dichiara assorbito il quinto. Cassa la sentenza impugnata in relazione alla censura accolta e rinvia, anche per la regolazione delle spese, alla Corte d'appello di Catania in diversa composizione.