Il Consiglio di Stato respinge il ricorso proposto da Buonvento
Pubblicato il: 1/26/2021
Lo Studio SBC ha affiancato Buonvento nel contenzioso, mentre lo Studio Legale Cancrini e Partners ha assistito GSE.
Buonvento Srl ha proposto un ricorso (numero di registro generale 291 del 2020) contro il Gestore dei Servizi Energetici - GSE s.p.a. e il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in persona dei rispettivi Ministri pro tempore, non costituiti in giudizio; per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Terza-ter, n. 10692 del 3 settembre 2019, resa tra le parti, concernente il diniego all’accesso “diretto” ai benefici incentivanti stabiliti dal d.m. 23 giugno 2016.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati e visti il ricorso in appello e i relativi allegati il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello n. 291 del 2020, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna la società ricorrente a rifondere al Gestore dei Servizi Energetici - GSE s.p.a. le spese del presente grado di giudizio, liquidate in complessivi € 5.000, oltre accessori come per legge.
Lo Studio SBC ha assistito Buonvento con gli avvocati Aldo Sandulli e Benedetto Cimino.
GSE SpA è stata affiancata dall'avvocato Antonio Pugliese e dallo Studio Legale Cancrini con gli avvocati Arturo Cancrini e Francesco Vagnucci.