La Corte accoglie il ricorso dell'I.N.P.S. contro Euro Cash S.r.l.
Pubblicato il: 3/4/2021
La società Euro Cash S.r.l. è stata rappresentata e difesa dall'Avv.to Pietro Chichiarelli.
La Corte d'appello dell'Aquila ha confermato la sentenza del Tribunale di Avezzano che aveva annullato gli avvisi di addebito notificati dall'Inps alla Euro Cash Sri avendo l'Inps ignorato la tempestiva richiesta della società di rateizzare Il debito contributivo contestatole.
Ha esposto che la società ,a seguito di avviso bonario di pagamento inviato dall'Inps il 19/5/2014, aveva chiesto il 30/5/2014 di poter usufruire di rateizzazione in applicazione dell'art 24 , 2 comma, dlgsa n 46/1999; che l'Inps non poteva ignorare la domanda di rateizzazione e disporre prima della scadenza del termine di 15 giorni contenuto nell'avviso bonario , il passaggio dei credito dalla fase amministrativa a quella esecutiva e che, pertanto, qualificato il ricorso quale opposizione all'esecuzione essendo contestato il diritto dell'ente previdenziale di procedere ad esecuzione e non la regolarità formale del titolo, ha ritenuto tempestivo il ricorso ed ha affermato che il Tribunale aveva , correttamente, pronunciato l'illegittimità degli avvisi di addebito e ciò non con riferimento alla pretesa contributiva, ma in relazione alla circostanza che detti avvisi non potevano essere adottati dovendo essere fatto dall'Inps il piano rateale. Avverso la sentenza ricorre l'Inps con un unico articolato motivo. Resiste la soc Eurocash.
Accoglie il ricorso , cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Corte d'appello di Roma anche per le spese del presente giudizio.