Il Consiglio di Stato respinge l'appello proposto da Poliziotto Notturno S.r.l
Pubblicato il: 5/3/2021
Poliziotto Notturno S.r.l. è stata rappresentata dagli avvocati Gianluigi Pellegrino, Arturo Testa. Regione Basilicata è stata rappresentata dall'avvocato Anna Carmen Possidente. Azienda Sanitaria di Matera è stata rappresentata dall'avvocato Roberto Digirolamo. Vigilanza Città di Potenza Soc. Coop. è stata rappresentata dagli avvocati Alfredo Passaro, Luca Di Mase, Andrea Zoppini, Giorgio Vercillo.
Con determinazione dirigenziale del 22 settembre 2016, il Dipartimento Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (di seguito, la “SUA”, la “Stazione Appaltante” o la “Regione”), in qualità di centrale di committenza per conto di varie Amministrazioni contraenti, ha indetto una procedura di gara aperta, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, suddivisa in 11 lotti territoriali, per “l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi di vigilanza presso le sedi delle AA.SS.LL./ A.O.R. San Carlo / IRCCS CROB / Giunta Regionale / Consiglio Regionale / ARPAB e ARDSU della Regione Basilicata per la durata di 5 anni”, per un importo complessivo a base d’asta di € 49.700.000,00, compresi gli oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
In particolare, il lotto 1, di interesse del presente giudizio, aveva ad oggetto i servizi da espletare presso le sedi dell’Azienda Sanitaria di Matera, per un importo a base d'asta pari ad € 10.000.000,00, IVA esclusa. All’esito delle operazioni di gara per l’affidamento del lotto in questione risultava migliore offerente, con il punteggio di 94,42 punti, il raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria Istituti di vigilanza riuniti- IVRI e mandante la Poliziotto Notturno s.r.l. (di seguito “r.t.i. Poliziotto Notturno” o“Poliziotto Notturno”), che veniva però escluso a seguito della verifica di anomalia dell’offerta condotta dal Responsabile unico del procedimento; con determinazione dirigenziale del 16 novembre 2018 il Lotto 1 era quindi aggiudicato all’Istituto di Vigilanza Città di Potenza soc. coop. (di seguito “Vigilanza”), che seguiva in graduatoria.
La Poliziotto Notturno impugnava dinanzi al Tribunale amministrativo per la Basilicata detto provvedimento con cui era stata disposta la sua esclusione per incongruità dell’offerta e l’aggiudicazione del lotto in oggetto alla seconda classificata, censurando gli esiti del sub-procedimento di verifica di anomalia sotto molteplici profili, per violazione e falsa applicazione di legge ed eccesso di potere.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.