La Corte accoglie parzialmente il ricorso di Greco Mario contro l'ASP di Cosenza (IT)
Pubblicato il: 2/18/2021
Greco Mario è stato assistito dall'Avv.to Ornella Nucci mentre l'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è stata difesa dall'Avv.to Giovanni Spataro.
La Corte d'Appello di Catanzaro, con la sentenza n. 234 del 2015, ha accolto l'appello proposto dalla Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, e in riforma della sentenza del Tribunale di Cosenza del 19 luglio 2012 ha rigettato la domanda proposta da Mario Greco; ha rigettato l'appello di Mario Greco nei confronti della suddetta ASP, confermando la sentenza del 17 settembre 2013. Il Tribunale di Cosenza con la sentenza n. 19 luglio 2012 aveva condannato la ASP a pagare nei confronti di Mario Greco la somma di euro 69.338,39, oltre accessori e versamento dei contributi previdenziali, a titolo di risarcimento del danno conseguente alla ritenuta illegittimità della delibera commissariale n. 2192 del 7 maggio 2010, con la quale era stata dichiarata nulla di diritto l'assunzione a tempo determinato del Greco. 3. Il medesimo Tribunale, con la sentenza del 17 settembre 2013, aveva respinto la domanda proposta da Greco Mario volta ad ottenere la declaratoria di invalidità e conseguente disapplicazione della delibera commissariale n. 1216 del 25 marzo 2011. Per la cassazione della sentenza di appello ricorre il lavoratore prospettando quattro motivi di ricorso. In prossimità dell'udienza pubblica ha depositato memoria. Resiste l'ASP di Cosenza con controricorso e ricorso incidentale articolato in un motivo, assistito da memoria.
La Corte accoglie il secondo motivo di ricorso. Assorbito il primo e il terzo motivo. Inammissibile il quarto motivo del ricorso principale. Inammissibile il ricorso incidentale. Cassa la sentenza impugnata in relazione al secondo motivo del ricorso principale accolto e rinvia anche per le spese del presente giudizio alla Corte d'Appello di Catanzaro.