La Corte dichiara inammissibile il ricorso di Andria Giovanna contro il Comune di Zerfaliu
Pubblicato il: 2/16/2021
Andria Giovanna è stata rappresentata dall'Avv.to Maurizio Barrella mentre il Comune di Zerfaliu è stato difeso dall'Avv.to Luca Casula.
Con sentenza dell'11.6.18 la Corte di Appello di Cagliari -in riforma della sentenza del tribunale di Oristano - ha dichiarato legittimo il licenziamento della lavoratrice Giovanna Andria, intimatole in data 19.9.14 con preavviso dal Comune di Zerfaliu, che aveva contestato alla lavoratrice di avere effettuato, dal 10 gennaio al 14 maggio 2014, 2138 accessi al protocollo informatico dell'ufficio non giustificati da ragioni d'ufficio, in quanto finalizzati a conoscere atti che non rientravano in quelli di competenza del settore di assegnazione della lavoratrice. Avverso tale sentenza ricorre la lavoratrice per quattro motivi, cui resiste il datore con controricorso.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna parte ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in Euro 5000 per competenze professionali ed Euro 200 per esborsi, oltre alle spese forfetarie nella misura del 15 % ed agli accessori di legge.