Roma la Capitale vince sul ricorso presentato da Simone Fabio in Cassazione
Pubblicato il: 2/13/2021
Simone Fabio è stato rappresentato dall'Avv.to Paolo Rodella.
La Corte di Appello di Roma, con sentenza n. 4562/2018, decidendo sul reclamo proposto da Fabio Simone nei confronti di Roma Capitale, confermava la pronuncia del Tribunale che aveva respinto la domanda dell'opponente Simone intesa ad ottenere la declaratoria di illegittimità del licenziamento senza preavviso intimatogli da Roma Capitale in data 11/5/2016. La vicenda aveva preso le mosse da una video-registrazione effettuata presso l'Ufficio comunale denunce di morte in Roma, via del Verano n. 80, da un giornalista della trasmissione televisiva 'Striscia La Notizia' da cui si evinceva che il funzionario amministrativo Fabio Simone aveva ricevuto, in diverse occasioni, 5,00 euro dai cittadini che presentavano allo sportello denuncia di morte per ottenere il relativo certificato che invece era gratuito. Appresa tale notizia, il Direttore dell'Ufficio anagrafe aveva comunicato quanto accaduto al Dipartimento delle risorse umane ai fini delle pertinenti iniziative disciplinari e trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica. Era stata, quindi, formulata contestazione disciplinare e, svolte ulteriori indagini al fine di accertare quanti certificati fossero stati rilasciati dal Simone nel periodo 1/9/2015 - 30/1/2016, era stato adottato il provvedimento di licenziamento senza preavviso. Tale provvedimento era ritenuto legittimo dai giudici di prime cure e dalla Corte territoriale in sede di reclamo.
La Corte rigetta il ricorso; condanna il ricorrente al pagamento, in favore di Roma Capitale, delle spese del presente giudizio di legittimità che liquida in euro 200,00 per esborsi ed euro 5.000,00 per compensi professionali oltre accessori di legge e rimborso forfetario in misura del 15%.