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La Corte di Cassazione rigetta il ricorso presentato da Assicuratrice Milanese

Pubblicato il: 7/23/2021

Assicuratrice Milanese è stata rappresentata dall'Avv.to Gianpiero Samorì. Unipolsai Assicurazioni S.p.A è stata rappresentata dagli Avv.ti Lorenzo Mortarotti e Domenico Vizzone. L'ASL di Torino è stata rappresentata dall'Avv.to Paolo Salvini. Salvatore Martelli è stato rappresentato dagli Avv.ti Toti S. Musumeci e Stefano. Elena Maria Del Piano è stata rappresentata dagli Avv.ti Carlo Vaira e Raoul Rudel. Casa di Cura Cellini S.p.A. è stata rappresentata dagli Avv.ti Claudio Piacentini, Giorgio Martorelli e Marialucrezia Turco.

Giuseppe Temelin, Graziella Bianco, Luisa Temelin, Francesco Trapani, Nicolò Trapani, nella qualità di genitori, sorella, convivente e figlio di Laura Ternelin, con atto di citazione del 4/2/2013 convennero davanti al Tribunale di Torino la Casa di Cura Cellini SpA per sentirla condannare al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subìti in conseguenza del decesso della loro congiunta Laura Temelin all'esito di un intervento laparoscopico per revisione della cavità addominopelvica da cui era conseguita una grave peritonite con esito fatale.

La Casa di Cura convenuta, costituendosi in giudizio, oltre a contestare la domanda, chiese di essere manlevata, nella denegata ipotesi di suo accoglimento, dai medici liberi-professionisti che avevano avuto in cura la Temelin, la Asl To1, lo studio medico associato Deltetto e la Fiume Po srl cui erano stati affidati i servizi ginecologici della Asl; il chirurgo dott. Martelli chiese la chiamata in causa di Assicuratrice Milanese ed Unipolsai.

La Corte rigetta il ricorso e condanna la ricorrente a pagare, in favore di Casa di Cura Cellini SpA e della dott.ssa Delpiano la somma di € 8.200, ed in favore di Unipolsai Assicurazioni, del doti. Martelli e della Asl To1 la somma di € 7.200, in entrambi i casi oltre accessori di legge e spese generali al 15%.