Provini Luigi, la Corte dichiara l'inammissibilità del ricorso
Pubblicato il: 2/12/2021
Nel procedimento Provini Luigi è stato rappresentato e difeso dall'Avv.to Piergerardo Santoro.
Con ordinanza del 4 giugno 2020, il Tribunale di Milano ha confermato l'ordinanza del Tribunale di Monza dell'Il maggio 2020, pronunciata dopo il deposito della motivazione della sentenza di condanna (26 febbraio 2020) nei confronti dell'imputato, con la quale è stata applicata allo stesso la misura degli arresti domiciliari - cui era già sottoposto in relazione al capo A dell'imputazione anche in relazione al capo B, riqualificato ai sensi dell'art. 110 cod. pen., 8 del d.lgs. n. 74 del 2000, aggravato ai sensi dell'art. 4 della legge n. 146 del 2006, con declaratoria di prescrizione per alcuni anni di imposta. In particolare, all'imputato è contestato di avere, in qualità di amministratore di fatto di alcune società inglesi, emesso fatture per operazioni inesistenti per favorire l'evasione fiscale di altre società estere, nell'ambito di un sodalizio criminoso transnazionale, così riqualificata l'originaria imputazione di riciclaggio aggravato. Avverso l'ordinanza l'imputato ha proposto, tramite il difensore, ricorso per cassazione, chiedendone l'annullamento.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro 3.000,00 in favore della Cassa delle ammende.