La Corte rigetta il ricorso del Comune di Teramo contro Capponi Anna
Pubblicato il: 9/23/2021
Il Comune di Teramo è stato rappresentato dall'Avv.to Anna Maria Melchiorre mentre Capponi Anna è stata difesa dagli Avv.ti Arturo Maresca e Valerio Speziale.
La Corte d'Appello di L'Aquila ha confermato la sentenza del Tribunale di Teramo che aveva annullato il licenziamento disciplinare irrogato dal Comune di Teramo nei riguardi di Anna Capponi, licenziamento che era conseguito alla condanna penale definitiva subita dalla medesima per calunnia nei confronti di superiori e colleghi della Polizia Municipale.
L'annullamento derivava dal fatto che, per quegli stessi fatti, era stato già irrogato precedente licenziamento che era ancora sub iudice, con esiti alterni (esso era stato annullato dal Tribunale Teramo con pronuncia poi riformata in appello e quindi annullata con rinvio da questa stessa S.C.). La Corte d'Appello, accertato in tali termini il bis in idem, riteneva che non potesse applicarsi al caso di specie l'art. 55 ter comma 3, d.lgs. 165/2001, in quanto norma eccezionale, al cui interno non ricadeva l'ipotesi di specie.
Il Comune di Teramo ha proposto ricorso per cassazione con due motivi, resistiti da controricorso della Capponi ed entrambe le parti hanno altresì depositato memorie illustrative.
La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento in favore della controparte delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in euro 5.000,00 per compensi ed euro 200,00 per esborsi, oltre spese generali in misura del 15 % ed accessori di legge.

