Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

La Corte di Cassazione rigetta il ricorso di Ippari S.r.l.


Pubblicato il: 11/17/2021

Nel procedimento la società Ippari S.r.l. è stata rappresentata dall'avvocato Angelo Curciullo.

Con sentenza n. 315/18/12 depositata in data 6 dicembre 2012 la Commissione tributaria regionale della Sicilia, sez. staccata di Catania, accoglieva l'appello proposto dall'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza n. 214/1/09 della Commissione tributaria provinciale di Ragusa, la quale a sua volta aveva riunito e accolto i due ricorsi proposti dalla società Ippari Srl contro l'Agenzia e Serit Sicilia s.p.a., concessionaria per la riscossione nelle province siciliane, e aventi ad oggetto due avvisi di accertamento e la conseguente cartella di pagamento iscritta a ruolo provvisoriamente, atti emessi sul presupposto dell'inesistenza di crediti IVA vantati dalla società per gli anni di imposta 2001 e 2002.

Avverso tale decisione ha proposto ricorso per cassazione la contribuente deducendo cinque motivi. L'Agenzia delle Entrate e l'agente della riscossione resistono con controricorso.

La Corte: rigetta il ricorso e condanna la ricorrente alla rifusione delle spese di lite, liquidate per l'Agenzia in Euro 15.000,00 per compensi, oltre Spese prenotate a debito e per l'agente della riscossione in Euro 15.000,00 per compensi, oltre Euro 200 per esborsi, 15°/o per rimborso forfetario, Iva e Cpa.