Fratelli Ciccolella S.r.l. perde in Cassazione contro l'Agenzia delle entrate
Pubblicato il: 11/26/2021
Ne procedimento la società Fratelli Ciccolella S.r.l. è stata rappresentata dagli Avv.ti Ciccolella Vincenzo, Ciccolella Corrado e Ciccolella Antonio.
L'Agenzia delle entrate ha proposto ricorso per cassazione, affidato a quattro motivi, avverso la sentenza della C.T.R. della Puglia che, accogliendo parzialmente l'appello principale dell'Ufficio finanziario e rigettando l'appello incidentale della società Fratelli Ciccolella s.p.a. e dei soci Antonio Ciccolella, Corrado Ciccolella e Vincenzo Ciccolella nel giudizio di impugnazione avverso gli avvisi di accertamento emessi dall'Amministrazione finanziaria, per gli anni 2004 e 2005, ai fini del recupero di maggiore Irap, Ires, Irpef e I.V.A., aveva dichiarato la legittimità del recupero a reddito degli interessi passivi indeducibili per entrambe le annualità d'imposta ed inapplicabili le relative sanzioni, confermando nel resto la sentenza di primo grado.
La Corte rigetta il primo, il secondo ed il terzo motivo del ricorso incidentale; accoglie il primo, il secondo ed il terzo motivo del ricorso principale; accoglie il quarto motivo del ricorso incidentale; dichiara assorbito il quarto motivo del ricorso principale; cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Commissione tributaria regionale della Puglia, in diversa composizione, cui demanda anche la liquidazione delle spese del giudizio di legittimità.