Pizzeria La Fontana Srl, la Corte dichiara l'inammissibilità del ricorso per carenza d'interesse
Pubblicato il: 12/8/2021
Nel procedimento Pizzeria La Fontana S.r.l. è stata rappresentata e difesa dagli Avv.ti Riccardo Di Pasquale ed Elisa Cacciato Insilla.
L'Agenzia delle Entrate notificava il 5.12.2007 alla Pizzeria La Fontana Sri di Roma (già Ricky's Bar Sri), l'intimazione di pagamento n. 097 2002 0315330567, attinente ad Ires, Ilor ed accessori, per un importo complessivo di Euro 254.477,96 in relazione all'anno 1995. L'originario accertamento aveva tratto origine da Processo verbale di costatazione redatto dalla Guardia di Finanza nel novembre dell'anno 1996. La società impugnava l'ingiunzione di pagamento innanzi alla Commissione tributaria provinciale di Roma che accoglieva il ricorso. Spiegavano appello, innanzi alla Commissione tributaria regionale del Lazio, sia l'Agenzia delle entrate sia l'Incaricato per la riscossione, Equitalia Sud Spa.
Ha proposto ricorso per cassazione avverso la decisione sfavorevole conseguita in grado d'appello la società, affidandosi a tre strumenti di impugnazione. Resistono mediante controricorso l'Agenzia delle entrate ed Equitalia Sud Spa.
La Corte dichiara l'inammissibilità sopravvenuta per carenza di interesse alla pronuncia, in relazione al ricorso proposto dalla Pizzeria La Fontana, in persona del legale rappresentante pro tempore. Dichiara compensate tra le parti le spese di lite.