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Ristrutturazione del debito di Metalsigma Tunesi


Pubblicato il: 12/9/2021

Nell'operazione lo studio K&L Gates ha affiancato le banche, mentre Clifford Chance ha assistito una delle parti coinvolte e la società è stata affiancata dallo studio MCM e dallo studio legale Merlo.

Metalsigma Tunesi Spa, società attiva nel settore della progettazione e produzione di facciate continue in alluminio per ambito civile e nautico, ha ottenuto l’omologazione avanti al Tribunale di Milano di un complesso accordo di ristrutturazione ai sensi dell’art. 182 bis della legge fallimentare, sottoscritto con i propri creditori bancari e finanziari.

L’operazione di ristrutturazione prevede – in aggiunta alla rimodulazione dell’indebitamento finanziario – la realizzazione di talune operazioni straordinarie, a supporto del risanamento della società.

L’accordo raggiunto con i creditori si fonda sul piano industriale e finanziario per il periodo 2021-2025, finalizzato al ripristino dell’equilibrio economico e finanziario della società attraverso un processo di riorganizzazione industriale ed un selezionato iter di dismissione di rami di azienda e partecipazioni sociali. 

L’indebitamento finanziario riscadenzato ammonta a circa 20 milioni di euro.

K&L Gates con il partner Paolo Rusconi e l’associate Mattia Maggioni ha assistito Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco BPM, Monte dei Paschi di Siena, Banco di Desio e della Brianza, Prelios Credit Servicing e AMCO, quali creditori bancari e finanziari di Metalsigma Tunesi, rispetto a tutti i profili banking e restructuring dell’operazione, ivi incluso con riferimento alla redazione e negoziazione dell’articolata documentazione finanziaria. 

Clifford Chance, con i partner Umberto Penco Salvi e Carlo Giampaolino, il counsel Filippo Isacco e il senior associate Alessandro Sciarra, ha assistito una delle parti coinvolte nell’ambito degli accordi aventi ad oggetto, tra l’altro, la cessione ad una società del gruppo Fincantieri di una partecipazione detenuta unitamente a Metalsigma Tunesi in un consorzio attivo nel mercato delle forniture ed allestimenti di interni di navi.

La società è stata assistita dallo studio MCM con il partner fallimentarista Fabio Cesare, e l’avvocato Roberto Mangione, che si è occupato degli aspetti giuslavoristici e dall’avvocato Lorenzo Merlo, dello studio legale Merlo.

La relazione di attestazione è stata predisposta da Alberto Guiotto.