La Corte rigetta il ricorso di Scheen Sven Otto contro l'Università degli Studi di Roma
Pubblicato il: 10/30/2021
Nel procedimento Scheen Sven Otto è stato rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi Manzi e Lorenzo Picotti. Mentre l'Università la Sapienza di Roma è stata assistita dall'Avv.to Tommaso di Nitto.
Con sentenza del 26 novembre 2014 nr. 8731 la Corte d'Appello di Roma confermava la sentenza del Tribunale della stessa sede, che aveva respinto la domanda proposta da Sven Otto Scheen, dipendente a termine dall'i marzo 2004 al 31 ottobre 2007 dell'Università degli Studi di Roma «La Sapienza», per l'accertamento della nullità del termine apposto ai suoi incarichi e della intercorrenza tra le parti di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di natura privatistica nonchè per la condanna dell'Università' alla riammissione in servizio ed al pagamento delle retribuzioni ovvero al risarcimento del danno, oltre alla contribuzione omessa.
Ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza Sven Otto Scheen, articolato in cinque motivi di censura, cui ha resistito l'Università' con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso. Compensa le spese.