La Corte respinge il ricorso di Buongiorno Teresa contro l'I.N.A.I.L.
Pubblicato il: 11/4/2021
Nel procedimento Buongiorno Teresa è stata rappresentata e difesa dagli Avv.ti Giuseppe Chiaia Noya e Adriano Garofalo.
La Corte d'appello di Bari, con sentenza n. 1817 del 2015 ha rigettato la domanda svolta da Teresa Buongiorno volta ad ottenere la rendita ai superstiti per l'infortunio in itinere occorso alla figlia, Chiara Brandonisio, l'8 luglio 2010, aggredita e uccisa mentre si recava al lavoro.
Con la premessa che l'aggressione mortale dovesse ascriversi a un raptus passionale dell'aggressore, conosciuto dalla lavoratrice in chat, condannato a pena detentiva per omicidio premeditato, la Corte territoriale ha escluso, nella specie, la configurabilità di un infortunio in itinere suscettibile di tutela assicurativa. Avverso tale sentenza ricorre Teresa Buongiorno, con due motivi, cui resiste l'INAIL, con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso, spese compensate.