La Corte rigetta il ricorso di Canino Gabriella contro l'I.N.P.S.
Pubblicato il: 12/22/2021
Nel procedimento Canino Gabriella è stata rappresentata dagli Avv.ti Paolo Boer e Alberto Boer. Mentre l'I.N.P.S. è stato difeso dagli Avv.ti Giuseppina Giannico, Sebastiano Caruso, Cherubina Ciriello ed Elisabetta Lanzetta.
Gabriella Canino, vedova dell'avvocato Fabio Caracciolo Del Leone e titolare di pensione di reversibilità dall'1.11.1987, chiese al Tribunale di Tivoli, con ricorso del 21 febbraio 2008, la condanna dell'INPS alla ricostruzione della retribuzione pensionabile, includendovi la quota di onorari calcolata sulla media degli ultimi tre anni ai sensi degli artt. 5 e 33 del Regolamento vigente nel Fondo integrativo di previdenza e quiescenza del personale dell'INPS, posto che l'Ente non aveva incluso anche tali voci nella rivalutazione riconosciuta la quale aveva invece riguardato gli incrementi retributivi riconosciuti ai pari grado.
Gabriella Canino ricorre per Cassazione, con due motivi d'impugnazione illustrati da successiva memoria, avverso tale sentenza. Resiste l'INPS con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso; dichiara compensate le spese del giudizio di legittimità.

