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Italtel ottiene l'omologa del piano industriale


Pubblicato il: 12/24/2021

Nella procedura di concordato Italtel è stata assistita dallo studio Iannaccone & Associati, dallo studio Daverio & Florio e dallo studio legale Ferraio.

Italtel, multinazionale dell’Information & Communication Technology che progetta e realizza soluzioni e servizi di ingegneria per la trasformazione digitale, rende noto che il Tribunale di Milano, con l’udienza del 9 dicembre 2021 ed il decreto n. 47652/2021 del 10 dicembre 2021, ha omologato la procedura di concordato preventivo proposto dalla società nelle forme della continuità aziendale indiretta ex art. 186-bis LF. La proposta è stata giudicata fondata e idonea al rilancio dell’azienda e alla soddisfazione dei creditori, alla luce degli elementi di novità introdotti nei mesi scorsi e delle plurime garanzie fornite.

La proposta era stata aggiornata agli inizi di settembre a seguito dell’ingresso del fondo Clessidra Capital Credit SGR S.p.A. nel piano di Italtel, che contava già sulla presenza del Gruppo PSC e di TIM, segnando un miglioramento sia per un maggior contributo di risorse finanziarie sia per la conversione di una parte di crediti in capitale. L’assemblea dei creditori, le cui votazioni hanno avuto avvio con l’udienza del 29 settembre, aveva espresso parere positivo sul piano con una larghissima maggioranza, pari al 91,89% dei crediti ammessi al voto.

L’operazione prevede un aumento di capitale di 56,3 milioni di euro con PSC che detiene il 53,66%, Clessidra Capital Credit il 28,62% e TIM, il 17,72%. In tale ambito, l’aumento di capitale per cassa è di circa 48 milioni di euro (di cui 29,9 milioni euro da parte di Gruppo PSC, 9 milioni di euro di TIM, e 8,7 milioni di euro di Clessidra) e quello per conversione crediti da parte di Clessidra e TIM è di ulteriori 8,5 milioni di euro.

Italtel entra in un gruppo industriale importante, da cui possono derivare numerose sinergie, e dispone di una struttura finanziaria robusta in grado di sostenere i suoi piani di sviluppo. Ciò avviene in un momento in cui al Paese occorre il supporto delle proprie eccellenze industriali per realizzare le infrastrutture strategiche che accompagnano, come componente chiave, il PNRR.

Tre sono le direttrici del nuovo piano industriale di Italtel: l’offerta di servizi gestiti di ingegneria, di network operation e di network security, resi più competitivi da competenze di sviluppo software e di automazione di cui l’azienda dispone; l’accelerazione sullo sviluppo di prodotti software innovativi, dedicati a filoni quali reti di nuova generazione 5G e Open RAN;  l’attività specialistica di progettazione sulla banda ultra larga sia in ambito domestico, per il mercato degli operatori telco, delle aziende e della PA, sia in ambito internazionale.

Nella procedura di concordato Italtel è stata assistita dallo studio Iannaccone & Associati, dallo studio Daverio & Florio per la parte giuslavoristica e dallo studio legale Ferraio per la parte di diritto amministrativo.

Per lo studio Iannaccone & Associati il team era composto da Giuseppe Iannaccone, Daniela Carloni, Concetta D'arrigo e Andrea Becheroni.

Lo studio Daverio & Florio ha fornito assistenza con un team coordinato dall’Avv. Fabrizio Daverio per la parte giuslavoristica.

Per lo studio legale Ferraio ha agito un team coordinato da Anna Laura Ferrario per la parte di diritto amministrativo.