Il Consiglio di Stato accoglie parzialmente il ricorso proposto da Vincenzo Novaco
Pubblicato il: 7/1/2021
Nel procedimento Vincenzo Novaco è stato rappresentato e difeso dagli Avv.ti Andrea Maffettone e Marco Trevisan.
Con l’appello in epigrafe il signor Vincenzo Novaco ha impugnato la sentenza n. 4809/2013 del 28 ottobre 2013 con cui il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania ha rigettato la richiesta di risarcimento del danno. L’appellante è concessionario, sin dal 1955, di un fondo demaniale sito nel Comune di Portici, via Roma n. 40, individuato in catasto fabbricati al foglio 5 particella n. 636. Sul predetto terreno, di estensione pari a 35,20 mq, è stato eretto un fabbricato destinato ad attività di bar-tabaccheria di cui è titolare lo stesso appellante. Nel 1991 il signor Novaco chiedeva di poter acquistare l’area fino a quel momento oggetto di concessione.
Per tali ragioni, l’appellante proponeva ricorso al TAR che, accertava la sussistenza dell’obbligo di provvedere ed assegnava all’amministrazione il termine di 30 giorni per la conclusione del procedimento. Rigettava, invece, la domanda risarcitoria per genericità della stessa.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale accoglie il primo motivo di appello, assorbiti quelli ulteriori, e, per l’effetto, in parziale riforma della sentenza gravata, annulla il relativo capo concernente la domanda risarcitoria e, per nuova decisione sul pertinente capo di domanda, rimette la causa al Tribunale amministrativo della Campania, Napoli.