Il Consiglio di Stato respinge l'appello proposto da Michele Santangelo
Pubblicato il: 1/15/2021
Nel procedimento Michele Santangelo è stato rappresentato dagli avvocati Angelo Clarizia, Gherardo Marone, Riccardo Marone mentre Francesco Corcione è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Ceceri. Luigi Agrisani è stato assistito dall’avvocato Antonio Lamberti.
Con decreto del 21 febbraio 2018, n. 633, il Rettore dell’Università degli Studi Napoli Federico II bandiva n. 28 procedure comparative per la chiamata di altrettanti professori universitari, fra cui quello di cui all’allegata scheda n. 17, per un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia, per le esigenze del Dipartimento di Sanità Pubblica.
Il dottor Santangelo, quarto classificato, con ricorso integrato da motivi aggiunti, impugnava gli indicati provvedimenti, lamentando a vario titolo l’illegittimità dell’individuazione del dott. Corcione quale candidato maggiormente qualificato.
Il dottor Angrisani, secondo classificato, proponeva ricorso contro i medesimi atti della procedura, lamentando anch’egli l’individuazione del dottor Corcione quale candidato maggiormente qualificato.
Nel medesimo giudizio spiegava ricorso incidentale il dottor Corcione, risultato vincitore, al fine di ottenere una migliore valutazione dei propri titoli ed una valutazione deteriore di quelli posseduti dai ricorrenti.
Il Consiglio di Stato respinge gli appelli sollevati dai dottori Santangelo e Angrisani. Dichiara l’improcedibilità per sopravvenuta carenza d’interesse dell’appello incidentale spiegato dal controinteressato Francesco Corcione e condanna gli appellanti principale e incidentale, in solido tra loro, a rifondere le spese del secondo grado di lite nei confronti del dottor Corcione, che si liquidano in € 7.000,00, oltre accessori.