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Il Consiglio di Stato si esprime a favore dell'Asl Cn2


Pubblicato il: 9/14/2021

Nel procedimento l'Asl Cn2 è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Piero Giuseppe Reinaudo e Valter Rivetti. La Casa di Cura Privata Città di Bra S.p.A. è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Diego Vaiano, Cristiano Burdese e Massimo Occhiena.

Con il ricorso di primo grado proposto dinanzi al TAR per il Piemonte la Casa di Cura Città di Bra ha premesso di gestire una clinica privata accreditata con il SSR dotata di posti letto articolata in due aree di degenza di medicina e di chirurgia, con relative specialità. Ha quindi rilevato che, con delibera del 5 agosto 2015 la Regione Piemonte ha formulato direttive per la revisione della rete ospedaliera regionale.

La ricorrente lamenta che, piuttosto che operare un riequilibrio nel fabbisogno alla luce dei conteggi definitivi sull’anno 2017, la Regione avrebbe applicato abbattimenti della produzione per i cittadini residenti di alcune Aziende Sanitarie, andando così a pregiudicare il riconoscimento della produzione già effettuata dalle strutture private, facendo invece salvi altri operatori che avevano fornito prestazioni per residenti in altri ambiti territoriali, con una complessiva marcata sottoproduzione a livello regionale. Con la sentenza n. 200 del 2020 il TAR ha accolto il ricorso ed i motivi aggiunti decretando l’annullamento degli atti impugnati. Avverso tale decisione hanno proposto separati appelli la Asl Cn2.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale riunisce gli appelli e li accoglie. Respinge il ricorso di primo grado. Condanna l’appellata al pagamento delle spese del doppio grado, che liquida in € 4.000,00 per ciascuna delle appellanti (Regione Piemonte e ASL CN2) oltre accessori di legge.