Sagitta SGR avvia il nuovo fondo immobiliare Sgt Sansedoni
Pubblicato il: 12/10/2021
Nell'ambito dell'operazione Sagitta SGR è stata affiancata dagli studi Cappelli RCCD e Bisogni&Associati.
Dopo l’ottenimento lo scorso settembre dell’omologa del concordato preventivo da parte del Tribunale di Siena per Sansedoni, Sagitta sgr (Gruppo Arrow Global), ha avviato il fondo immobiliare SGT Sansedoni risultante dall’attuazione del piano di ristrutturazione finanziaria previsto dal concordato preventivo della società.
Il fondo è stato istituito nell’ambito della complessa operazione finalizzata al salvataggio di Sansedoni Siena S.p.A., storica società immobiliare senese partecipata da Fondazione Mps (67%), Banca Mps (21,8%) e dalla cooperativa emiliana Unieco (11,2%), chiudendo così, a seguito dell’omologazione del concordato da parte del Tribunale di Siena, una complessa vicenda che aveva preso il via nel giugno del 2019.
Le quote del fondo sono state sottoscritte dagli istituti bancari creditori della Sansedoni tramite conversione dei propri crediti ipotecari, e l’apporto di nuove risorse finanziarie per complessivi 13 milioni di euro, garantiti dalla Fondazione MPS (3 milioni) e dalla stessa Arrow Global (10 milioni), da destinare principalmente alla realizzazione di capex sugli immobili.
Sagitta SGR ha istituito il fondo immobiliare Sgt Sansedoni, con la collaborazione degli studi Cappelli RCCD, con i partner Alberto Del Din e Antonio Azzarà, e di Bisogni&Associati, con i partner Giovanni Battista Bisogni e Mauro Miccoli.