La Corte di Cassazione di esprime a favore del MIUR
Pubblicato il: 11/9/2021
Nel procedimento i ricorrenti sono stati rappresentati dagli Avv.ti Walter Miceli e Nicola Zampieri.
La Corte d'Appello di Salerno adita dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha riformato la sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore che aveva accolto il ricorso di Annalisa Frigenti, Virginia Villani, Angela Nappi e Antonio Di Riso ed aveva riconosciuto il diritto degli stessi, tutti dirigenti scolastici vincitori del concorso ordinario e provenienti dal ruolo dei docenti, alla integrazione retributiva necessaria per eliminare la sperequazione, introdotta dal contratto collettivo, rispetto ai dirigenti che in precedenza rivestivano la qualifica di preside o di direttore didattico.
La Corte territoriale ha ritenuto non condivisibile il percorso argomentativo seguito dal giudice di prime cure. Per la cassazione della sentenza hanno proposto ricorso i litisconsorti sulla base di otto motivi. Il MIUR ha notificato controricorso riportandosi agli atti difensivi del precedente grado di giudizio e concludendo per il rigetto dello stesso.
La Corte rigetta il ricorso.